piusm
L’eclissi della protesta
Categories: Idiosincrasia

La strategia dello gnu: in tanti
fare massa contro i leoni che ogni tanto se ne prendono uno dei più
deboli e dei più marginali e gli altri continuano a correre come se
l’accaduto fosse un male necessario. Così è per chi perde il
proprio lavoro, il proprio reddito, la propria fonte di
sostentamento, la casa. Ci si adatta a tutto, anche all’immiserimento
della propria situazione finanziaria. Andando avanti con i risparmi
famigliari, con questo o quel rivolo che permette ancora di fare la
spesa, unico vero ammortizzatore sociale in un paese dall’enorme
debito. Tutto cambia, lentamente, giorno per giorno, goccia dopo
goccia e sposta la ricchezza secondo un enorme flusso dalle tasche
delle masse popolari verso il paradiso esclusivo di chi vive senza
paura difeso da un intero ordine sociale. Una grandiosa violenza si è
fatta struttura, come un gas permea il tutto dalle menti della gente
alle azioni quotidiane in modo da essere in tutto e per tutto e far
si che il “formicaio” funzioni senza violenze dirette, senza(?)
soldati nella strade, senza(?) poliziotti che ti sfondano a calci la
porta di casa nel cuore della notte. Il gioco di prestigio della
destra: far credere di essere gli unici a poter diffondere ricchezze,
e dichiararne la volontà di pubblico beneficio, e invece arricchire
la solita casta, la cricca, l’elite. Un circolo vizioso che vortica
senza fine. Attaccare la pubblica istruzione, fare in modo che non si
creino neanche i presupposti di una coscienza critica e creativa, far
si che possano accedere agli studi solo i figli dei ricchi e in
questo modo ingessare la società, -rovinare la pubblica istruzione e
creare scuole di élite per la futura classe dirigente ricca.
Determinare una politica capace di blandire gli interessi della parte
necessaria e sufficiente a garantire la vittoria elettorale e il
potere per i prossimi mille anni. Controllare la televisione e ogni
fonte di informazione. Questo scippo è talmente incredibile ed
evidente che sorge la necessità di mettere una telecamera ad ogni
cantone non per difendere i cittadini ma per difendersi da essi. Una
spia in ogni palazzo, in ogni parco, in ogni vicolo. Non si fidano.
Un dato interessante è proprio la scomparsa di ogni genere di
fiducia.

 

Diceva un politico, ossia uno dei
tanti parassiti subumani che ci affliggono inverando gli interessi
negromantici delle sette del gioco del denaro e della speculazione,
-che i comunisti e gli anarchici rivoluzionari sono pochi elementi
disturbati fuori dal tempo e da ogni logica. Mentre i nazirazzisti
padani della difesa della razza del sangue e della terra sonno
aggiornati freschi e nuovi come i fiorellini della primavera. Eppure
è solo il socialismo che ci può salvare da questo tempo di crisi.
E’ il socialismo che ci può evitare l’orribile esperienza di non
vivere la nostra vita. E’ il socialismo l’unica cosa che ci può
evitare di diventare brutti dentro, e che il cuore si incatrami e
diventi duro e laido.

Dove c’è giustizia c’è anche
bellezza, -pace, libertà, senso. Capire questo e uscire dal
controllo è la stessa cosa.

 

 

 

Comments are closed.