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Il polmone verde di Alba
Categories: Alba, Ambiente

*Dal
Corriere del 7 Dicembre 2009: “Qualità della vita, Alba sul
podio – […]Medaglia d’oro per il valor militare, d’argento
per il benessere interno lordo. Alba merita la piazza d’onore nella
classifica redatta dal settimanale Panorama che fa riferimento a
un’indagine condotta dal centro studi Sintesi di Venezia per
fotografare la qualità della vita nelle realtà locali a partire dai
10.000 abitanti […] Un dato risulta particolarmente interessante:
Alba risulta essere l’unico comune con emissioni nette di CO2
negative (-12.9). In sostanza, il verde della città ripiana
l’anidride carbonica delle attività umane.[…]”.

Verde
della città? Ma quale verde? Ma chi volete prendere in giro? Chi ha
fatto i rilievi, il mago Zurlì con la pipa a bolle? Alla prossima ci
diranno che i Ferrero Roscé catturano l’anidride carbonica…
Dov’è questo verde assorbente alla fine rimane un mistero. Magari
cresce al contrario, verso l’interno della terra. Ricordiamo ancora
quando in campagna elettorale l’attuale sindaco Marello accusava la
parte a lui avversa di aver calcolato come verde pubblico anche gli
spazi interni alle rotatorie stradali per aumentarne la superficie
complessiva. O la signora che durante una serata lamentava l’aria
irrespirabile nel budello di Corso Piave. In ogni caso vedremo cosa
farà l’attuale amministrazione per rivelare anche a noi tutti il
verde fantasma che nella sua straordinaria trasparenza pur
apparentemente non essendo invece è e instancabilmente filtra
l’etere a nostro giovamento. Anche nel mitico leggendario
lussureggiante verde di Alba, come in quasi tutte le cose, bisogna
sforzarsi di credere come atto di fede. D’altronde chiediamoci:
crediamo a Panorama o ai nostri occhi?

Io
credo a Panorama. E basta.

P.S.
Chiediamo che vengano integralmente pubblicati, siccome sono stati
utilizzati mezzo stampa come materia formativa della pubblica
opinione, la ricerca completa di cui in oggetto, con quali criteri è
stata svolta, i dati da cui sono state tratte le conclusioni, con
quale metodo sono stati raccolti e quando. Questo per completezza e
trasparenza dell’informazione, per non avere a che fare sempre con
mezze notizie fantasy che catturano l’attenzione, questo si, ma non
servono a spronare verso un impegno maggiore per l’ambiente della
città. Grazie.

 

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